pagina del sito di Tèchne di Paolo Albani

Ada De Pirro
GIORGIO MANGANELLI E GASTONE NOVELLI.
PAROLE ALLE IMMAGINI E IMMAGINI ALLE PAROLE.


4. VIAGGI

Entrambi animati da una inquietudine costante, un altro aspetto che accomuna i due artisti è il viaggio inteso, pur con finalità e modalità diverse, sempre come strumento di ricerca.

         Capace di affrontare lo spostamento sulla mitica lambretta (da lui chiamata Bakunina) da Milano a Roma nel '53, Manganelli viaggiò molto anche in paesi lontani come l'Estremo oriente, vincendo a fatica il terrore per gli aerei. Le cronache che ne riportò sono piene di immagini e rimandi curiosi e inaspettati, delle vere e proprie visioni a volte anche angosciate. Spesso è la geometria dei luoghi che lo colpisce o particolari della scrittura e dell'idioma del luogo.

       
       
Novelli da giovane viaggiò in Brasile avventurandosi all'interno dell'Amazzonia alla ricerca di tribù primitive e a caccia di reperti linguistici annotando, tra l’altro, vocaboli della lingua Guaranì e iniziando la compilazione del dizionario. I suoi successivi tre viaggi in Grecia, fatti tra il 1962 e il ’63 (36), sono stati importanti momenti di riflessione e di confronto come emerge dagli appunti di viaggio in cui i luoghi attraversati diventano lo sfondo di un lungo viaggio interiore e di memoria (37).
In quello che si può considerare un diario di viaggio vi si trova una miriade di accenni a fatti eterogenei che vanno dalla descrizione di paesaggi naturali e di siti archeologici a citazioni da testi di varie discipline: filosofia, linguistica ludica, letteratura contemporanea, storia antica, musica jazz, erotismo, arricchiti da considerazioni personali su tutto ciò che vede o sente durante i viaggi. Tutto diventa materiale utile all'approfondimento della sua esperienza con un continuo esercizio di memorazione che lo porta anche a fare interessanti confronti tra i viaggi in Grecia e quelli in Brasile, tutti accomunati dalla volontà di andare a cercare le radici primigenie della conoscenza.



Note

36) I tre viaggi hanno dato luogo a una pubblicazione dopo una lunga genesi. La prima stesura fu fatta per un libro che si sarebbe intitolato Viaggio in Grecia, formato inizialmente da 106 cartelle dattiloscritte (collezione Ivan Novelli) e risale all’estate del 1963. Poi fu ridotta a 80 (collezione Marina Lund), ma non trovò editore. Nel 1966 fu finalmente pubblicata dalla Galleria Arco d'Alibert di Roma una terza versione ulteriormente ridotta, con tiratura limitata a 45 copie, corredata da sei incisioni originali stampate dalla Litografica Romero.

37) Il tema del viaggio per Novelli è stato trattato approfonditamente in Z. Birolli, Novelli, Feltrinelli, Roma 1976 e in M. Rinaldi, Il viaggio della farfalla. Temi e immagini della pittura di Novelli, in Catalogo generale 2011, cit.


                                                                   Vai alla Quinta parte del testo di Ada De Pirro

Home page        Indice Manganelli e Novelli