Gli anni sessanta/settanta in Italia di Giorgio Maffei e Patrizio Peterlini Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005
"La rivista Tèchne nasce contro l'editoria
industriale, considerata pigra e schiacciata da interessi mercantili,
nella
necessità di costruire uno strumento agile e di immediata
distribuzione.
In un clima di democratizzazione del pensiero artistico e insieme
politico,
diffuso anche grazie all'utilizzo del ciclostile, elabora contenuti e
forme
estetiche ''sovversive". Con una particolare attenzione al
contemporaneo,
mette in circolo le idee vincendo le difficoltà economiche e le
altre barriere che si pongono alla comunicazione. Rivista fatta in
casa,
nata dall'assemblaggio dei contributi di vari poeti corrispondenti da
tutto
il mondo, Tèchne è, assieme a Lotta Poetica,
l'organo più importante del movimento internazionale di Poesia
Visiva.
Escono diciannove numeri divisi in nove fascicoli.
Tèchne è anche il nome delle edizioni dirette da Eugenio Miccini che pubblicano numerosi libri di poesia sperimentale. La rivista riprenderà le pubblicazioni nel 1985 dall'editore Campanotto e con la direzione di Paolo Albani. A Eugenio Miccini è riservata la "(ir)responsabiltà" dell'edizione della nuova serie" (da: Riviste d'arte d'avanguardia. Gli anni sessanta/settanta in Italia di Giorgio Maffei e Patrizio Peterlini, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005, p. 148). Home page |